Il Bivacco Strada del Molinaccio, 10 Presso Agriturismo La Pulledraia - Alberese (Gr) - Contributi COVID 2021
La giornata del buttero cominciava prima del levar del sole quando si recava ai mandrioli per prendere la cavalcatura che poteva scegliere tra le tre o quattro a sua disposizione.
Il lavoro vero e proprio si svolgeva nei grandi recinti dove pascolavano i branchi di bestie da dover controllare, contare, spostare ed eventualmente recuperare nella folta macchia mediterranea che il buttero doveva conoscere a menadito.
Non vi erano giornate facili, ma in alcuni momenti dell'anno il lavoro si faceva ancora più duro, erano questi i periodi delle "figliature", della "spocciatura", della merca e della doma dei puledri bradi.
Oggi il lavoro dei pochi butteri rimasti è molto cambiato ma è sempre al Buttero che spetta il compito di mantenere vive le tradizioni della Maremma.
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A
ACCODATURA
uso della coda del cavallo per traino.
ACCORATORA
allacciatura fatta ai bovini.
AFFIENARE
spargere il fieno all'aperto a piccoli mucchi per il bestiame
AMMARRONARE
usare il marrone nella doma del puledro.
APPALLINARE
legare con la lacciara una bestia al pallino della sella
ARMARE
bardare, mettere sella e finimenti al cavallo.
ARMATURA
bardatura del cavallo
ASSOLARE
cavalcare il puledro in fase di donna senza il marrone.
AUCCO
urlo tipico del buttero per chiamare il bestiame.
B
BATTIFANGO
camarra di cuoio che unisce il pettorale al sottopancia.
BARDELLA
sella viterbese.
BARDELLINO
guarnizione della sella buttera CoI pallino.
BARDELLONE
bardella da doma.
BATTIPETTO o SCACClAMOSCHE
fregio in cuoio del pettorale.
BERTA
riscontro che serve per legare la lacciara nella sella col pallino.
BESTIAIO
operaio che lavora con il bestiame.
BIRRACCHIO o MANZINARO
maschio vaccino dì uno o due anni.
BISACCE
borse per sella da lavoro
BORCHIATELLA
barbozzale.
BORELLI
appoggi anteriori nella sella buttera.
BORRONI
appoggi posteriori nella sella buttera.
BRIGLIA ASCIUTTA
fase della doma in cui si passa dal mazzetto alla briglia sola.
BUTTERO
cavalcante che accudisce al bestiame.
C
CAMARRA
cinghia in cuoio tra sottopancia e testiera per inpedire alzarsi della testa.
CAMARRO
bue vecchio.
CAMPANARA
bestia anziana che guida il branco.
CAPARE
scegliere e togliere dal branco.
CAPEZZONE
Finimento in cuoio con due redini di corda per la prima domatura.
CAPEZZA DA GIRO
usata per girare i puledri alla staggia.
CAROSO
puledro di uno o due anni già marcato.
CATANA
tascapane in cuoio con tracolla.
CAVALCANTE
addetto al bestiame equino.
CAVALCATURA
cavallo domo da servizio.
CAVALLAROdomatore di cavalli.
CERATA
impermeabile fatto a mano di lino impermeabilizzato con olio di lino cotto.
CERRATA
bastone usato per i buoi.
CODALE
accessorio della sella da lavoro.
CONTA
inventano del bestiame brado.
COTRAPPASSO
andatura particolare del cavallo da servizio in quattro tempi.
CROGNOLO
legno usato per i bastoni
COSCIALI o GUARDAMACCHIA
sovracalzoni in pelle o pelo animale
G
GIUDICE
palo al centro del tondino.
GUARDIANO
guardia giurata addetta alla sorveglianza.
GUIDARELLO
cavallo castrato che guida il branco.
I
IMPASTOIARE
legare le zampe con laccio.
INCASTRINO
corridoio di filagne molto stretto.
INCHIODATURA
ferita provocata dal chiodo nella ferratura.
INCORNATURA
disposizione delle corna in bestia vaccina.
INTAVOLATO
cavallo che non gira ad una mano.
L
LACCIAIA
corda per catturare gli animali.
LASCO
terreno umido con vegetazione.
LATTARINO
puledro di 1 anno.
LESTRA
capanno primitivo di frasche.
M
MANDRIOLO
recinto chiuso adiacente al rimessino.
MANDRIONE
serrata per il pascolo.
MANSO
cavallo affidabile.
MARRONE
cavallo castrato a servizio per la doma dei puledri.
MASSARO
capo del bestiame.
MASSERIA
azienda agricola intera.
MAZZARELLA
bastone nella maremma laziale,
MAZZETTO
insieme delle redini del capezzone e della briglia.
MERCA
marchiatura a fuoco.
MERCO
marchio in ferro cm le iniziali del proprietario o anno di mecca.
O
OMO Dl LEGNO
palo al centro del tondino nel Lazio.
P
PALLINO
pomo nella sella maremmana toscana.
PARATA
fermata improvvisa nel cavallo.
PASSONATA
staccionata i. legno.
PANTASCE
grassella.
PASTOIA o PASTORELLE
laccio con cui si legano le zampe del bestiame.
PETTORALE
finimento delta sella da lavoro.
PEZZATA
pietanza viterbese fatta con carne di pecora.
PORTANTE
andatura in due tempi dovuta al movimento alternato dei bipiedi laterali.
PUNGOLO
bastone per buoi.
PUNTA
razzetta di cavalla con stallone.
R
RIARTO
raduno di cavalcanti.
RIBUTTATO
cavallo che ha acquisito difetti nel corso della doma.
RICHIESTA
giro di controllo quotidiano del bestiame fatto dal buttero.
RIMESSA
serrata per pascolo.
RIMESSINO o TONDINO
recinto poligonale per la doma.
ROCCIA
anello in ferro per la chiusura dei cancelli.
S
SBARDELLARE
essere disarcionato.
SBRIGLIATURA
fase della doma in cui si usa la briglia asciutta.
SCAFARDA
sella militare da batteria, usata nel Grossetano.
SCAFATURA
muta del pelo.
SCALAROLA
chiusura mobile di un recinto fatta di filo di ferro.
SCIARMARE
togliere la bardatura.
SCOZZONARE
prima fase di doma.
SCOZZONATORE
chi monta in sella la prima volta.
SCUCITA
bestia con brutte forme.
SFROCIARE
brontolio con le narici nel cavallo.
SPOCCIATURA
svezzamento a sei sette mesi.
SMACCHIARE
portare il bestiame fuori dalla macchia.
SMONTONATA
sgroppata violenta.
SODA
bestia non gravida.
SOTTOCODA
Codale.
SQUINZAGLIO
sassiga nelle selle da lavoro.
STACCA
cavalla di tre o quattro anni.
STACCIONE
palo al centro del rimessino.
STACCIONATA
recinzione in legno.
STRINGERE
radunare i cavalli.
SUSTE
redini del capezzone.
U
UNCINO
bastone del Buttero nel Grossetano.
V
VERTE
bisaccia tipica del Viterbese.
i Termini sono tratti dal
Manuale di Monta Maremmana
a cura di:
Italo Molinari - Marino Mancini - Antonio Bonelli - Fabio Sabatini